Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia


 

 

La prima formazione di una Associazione d'Arma di Artiglieria risale al 1909, tuttavia si hanno pochissime notizie sull'attività svolta fino al 1920, anno in cui si tenne un importante raduno di Artiglieri in congedo, a Fiume.

Nel 1930, sotto l'augusto patronato di S.M il Re, fra gli Artiglieri in congedo, viene costituita una nuova associazione a carattere nazionale che prende il nome di: ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI D'ITALIA che poi nel 1932 muterà il nome in: ASSOCIAZIONE DELL'ARMA DI ARTIGLIERIA.

A partire dal 1937, tutta l'organizzazione d'Arma passa alle dirette dipendenze del P.N.F. per cui l’associazione prende una nuova impronta più militarista; anche il nome viene cambiato in; COMANDO BATTERIE "Damiano Chiesa" e nel 1938, definitivamente, sostituito con: COMANDO REGGIMENTO ARTIGLIERI D'ITALIA "Damiano Chiesa".

 

LE TESSERE

Per i primi tre anni la grafica è molto semplice, migliorando notevolmente nel corso degli anni. Dal 1939 le tessere, stampate su doppio cartoncino, presentano riportato in terza facciata, il "giuramento di fedeltà alla causa fascista". Nel 1941 termina l’emissione annuale delle tessere e per gli anni successivi, ‘42 e '43, saranno sostituite con l'applicazione di bollini.

Per tutto il periodo dell'emissione le tessere sono firmate da G. G. Buffarini: come Commissario del Governo negli anni '30/’34, nel '35 e '36 come Presidente Nazionale, infine dal ‘37 in poi, come Comandante del Reggimento Artiglieri d'Italia "Damiano Chiesa".