Federazione Esperantista Italiana


 

 
L'esperanto, lingua che sarebbe dovuta divenire in uso corrente tra tutti i popoli, fu inventata dal polacco Dott. Ludovico Zamenhoff, fondendo assieme gli elementi base delle varie parole delle principali lingue europee. Agli inizi ebbe vasti consensi con conseguente rapida diffusione specialmente in Europa, ma tra le classi colte.
Il suo inventore, nel 1887, pubblicò il manuale ufficiale della lingua ed a questa data venne fatto risalire l'inizio della sua istituzione. Alcuni Paesi europei pubblicarono anche riviste nella nuova lingua, ma con scarso successo.
In Italia la diffusione fu più lenta e solo dopo un congresso tenutosi a Firenze nel 1915, venne costituita la FEDERAZIONE ESPEPANTISTA ITALIANA. A causa degli eventi bellici che dall'anno di fondazione della Federazione, si susseguirono con ritmo pressante la nuova lingua cadde quasi nell'oblio dei più.

LE TESSERE
Ad una prima emissione di un tipo tessera che venne utilizzata per molti anni, ne seguì una seconda nel 1932, rinnovabile, mediante l'applicazione di un bollino di convalida anno fino al 1940.
Oltre a queste tessere, le sedi delle federazioni particolarmente attive, rilasciavano ai loro iscritti una propria tessera di cui al n° 3 ne viene mostrato un esempio. Tutte queste tessere sono classificate con rarità R/R2.