Associazione Nazionale del Fante
L'Associazione Nazionale del Fante venne costituita il 7 luglio 1920 da poche centinaia di ex combattenti della guerra mondiale. L’approvazione dello statuto che ne fissava gli scopi consisteva nel “Riaffermare i vincoli di fratellanza stabiliti in guerra e nelle caserme, ricordare le glorie ed i sacrifici dei Fanti per la vittoria”.
Nel 1939 il regime fascista, subentrato nella direzione dell'Associazione, propose un nuovo statuto che, oltre agli scopi già enunciati alla fondazione, imprimeva una svolta militarista ed una maggior collaborazione con le Forze Annate e tutte le altre organizzazione del partito, al fine della preparazione militare della Nazione.
L'Associazione si compone di: Soci effettivi (ufficiali e truppa), Soci Fondatori, Soci perpetui; (a questa categoria possono essere iscritti "ad memoriam" i nomi dei Fanti caduti sul campo).
Relativamente dall'anno 1939 potevano essere iscritte anche "donne benemerite".
LE TESSERE
Le emissioni dei primi anni (incerta quella del 1920) sono di tessere poliennali, stampate su singolo cartoncino, orizzontalmente e con grafica molto semplice e sempre simile.
Solo dal 1931 le emissioni sono annuali, sempre con stampa orizzontale su cartoncino singolo, nel cui frontespizio, alla sinistra dell'intestazione, viene sempre riprodotto lo stemma dell'Arma, mentre nessuna simbologia fascista è presente se non l'indicazione dell'anno dell’E.F..
Nel 1937 allo stemma dell' Arma viene quasi interamente sovrapposto un fascio littorio e negli anni successivi le simbologie di regime saranno sempre più presenti.
Dal 1938 in poi tutte le tessere sono a doppio cartoncino ed in particolare negli anni '38 e '39 in quarta facciata viene stampato il "Decalogo del Fante" firmato dal Carlo Delcroix; inoltre dal '39 all'interno si troverà sempre il 'giuramento dì fedeltà alla causa fascista'.
Dal 1940 esiste una emissione parallela di tessere (di color azzurro) per "mutilati". Le tessere di regime sono stampate fino al 1944.
Sono tutte di rarità Non Comune.
