Confederazione Fascista degli Industriali (1930 – 1943)
A partire dal 1930 e fino al 1938 le tessere, rinnovabili per nove anni, vengono stampate su cartoncino singolo; poi dal '39 diverranno annuali.
1930/33 | In questo periodo vengono effettuate due successive emissioni di tessere molto simili tra loro. Uniche varianti nella composizione grafica che riproduce Io stemma della Confederazione; in una è cerchiato e nell'altra senza alcun contorno e più ampio. Diversa pure è la composizione grafica. (Fig. 6 e 6 bis) | Comune |
1939 | D/. Il disegno è di C. Mezzana con rappresentazioni simboliche di regime abbinate alle attività dell'industria. Sulla destra, verticalmente, fa spicco la frase di Mussolini che incita all'autarchia, evidente riferimento del prossimo evento bellico. R/.Dati dell'iscritto. (Fig. 7) | Comune |
1940 | Identica alla precedente con lievi varianti di colorazione | Comune |
1941 | Come la precedente. A causa della scarsità di pezzi stampati, sono riutilizzate le giacenze delle tessere dell'anno XVII° sovrastampando, in rosso, sulla prima facciata: VALIDA PER L'ANNO XIX° E.F. (Fig. 8). | Comune |
1942 | Da quest'anno non vengono più emesse nuove tessere, ma riutilizzate quelle dell'anno precedente applicandovi un bollino con: ANNO XX° e Io stemma della Confederazione (Fig. 9). | Comune |
1943 | Stesse osservazioni dell'anno precedente, ma con bollino, spesso abbinato, con quello dell'anno XX° (Fig. 9) | Comune |