Guglielmo Oberdan GRF di Milano


 

 

Giovane studente triestino, venne arruolalo nell'esercito austriaco, disertò nel 1878 e riparò a Roma ove studiò medicina. Nel 1882, quando a Trieste si stava preparando la commemorazione del V° centenario della dedizione della città all'Austria concepì il disegno di rientrare in Austria per compiervi un grande gesto di protesta a favore dell'italianità della città. Varcato il confine nei pressi di Udine, venne scoperto mentre era alloggiato in un alberghetto assieme ad un compagno ed il vetturino, per una spiata del traditore Avv. Giuseppe Fabris Basilisco. Si dice che avesse con se due bombe da lanciare contro l'Imperatore.

Processato, venne condannato a morte per impiccagione. La condanna fu eseguita il 20 dicembre 1882 e quindi decapitato. La sua testa, portata a Vienna fu esposta al Museo Criminale.
II suo martirio simboleggiò la fiamma interventista per la futura guerra '15/’18 per la liberazione delle terre irredente. La sua salma, ritrovata poi a Trieste nel 1922, ebbe la conferma dell'identità da parte dei periti nel 1923, quindi si procedette per una degna ed onorata sepoltura.

Le Tessere
Per la notorietà di Guglielmo Oberdan, come simbolo della italianità e della liberazione delle terre occupate dallo straniero, molti rappresentanti dei Gruppi Rionali vollero intitolare il loro gruppo al suo nome.
Le tessere del Gruppo Rionale G. Oberdan di Milano risultano emesse negli anni compresi tra il 1926 ed il 1940, sono tra le meglio riuscite sia come disegno che composizione grafica. Vennero rilasciate tessere anche dal Fascio Femminile e dal Dopolavoro del Gruppo.