Gruppi Rionali


 

 

La costituzione dei "Gruppi Rionali Fascisti " trae la sua origine dalla applicazione pratica dell'articolo 10 dello Statuto del Partito Nazionale Fascista che riguarda la costituzione dei Fasci di Combattimento, che viene qui riportato: < Il Partito Nazionale Fascista è costituito dai Fasci di Combattimento. I Fasci di Combattimento sono inquadrati nelle provincie del Regno, nei Governi dell'Impero, nelle Provincie della Libia e nei possedimenti italiani dell'Egeo.

Presso i Fasci di Combattimento possono essere costituiti: gruppi rionali, settori, nuclei, …>.

In base all'ordinamento suddetto veniva così creato un apparato burocratico che permetteva una più capillare penetrazione in tutto il territorio nazionale.
La denominazione usualmente adottata di "GRUPPI RIONALI", in pratica si riferisce a tutte quelle formazioni periferiche istituite dai Fasci di Combattimento delle provincie nei vari quartieri e sobborghi che, per il gran numero di aderenti , non potevano essere tutti seguiti da una sola sede centrale. Le prime formazioni di " gruppi ", specialmente nelle grandi città avvennero già a partire dal 1923, per raggiungere la massima espansione negli anni '30.
Nei primi anni i "Gruppi Rionali" presero nomi differenti, come ad esempio Circolo, Circolo Fascista, Circolo Rionale e Circolo Rionale Fascista; solo verso gli anni '30 iniziarono ad essere chiamati: Gruppo, Gruppo Rionale, Gruppo Rionale Fascista.
Ad ogni 'gruppo’, fin dall’inizio, comunque venne dato un nome a ricordo di un eroe od un personaggio del passato, molto spesso, di un caduto della rivoluzione fascista, oppure una connotazione riferentesi ad una località o data storica celebrata dal regime.
Soltanto per i personaggi meno noti e per i caduti della rivoluzione fascista, i cui nomi compaiono sulle tessere dei "Gruppi Rionali", verrà dato un breve cenno storico, tuttavia incompleto solo per pochissimi nominativi, legali al ricordo nell'ambito locale.
Al contrario a personaggi molto famosi, verranno intitolati "Gruppi Rionali" di più di una città.

LE  TESSERE
Per la notevole difficoltà di reperire un grande numero di esemplari di tessere, verrà presentata una panoramica che servirà da base per più complete ricerche che ogni collezionista vorrà fare su questo interessantissimo argomento.
Le tessere dei "Gruppi Rionali" in pratica costituiscono un “doppio tesseramento” avente lo scopo di finanziare il gruppo stesso e di creare un maggior legame con gli iscritti; anche per questo la validità delle suddette è legata al possesso della tessera ufficiale del partito.
I Gruppi Rionali, con un elevato numero di associati e molto ben organizzati estesero l'iscrizione, rilasciando tessere specifiche, ai Fasci Femminili, al loro Dopolavoro ed al Centro Assistenziale.
Le tessere riguardavano generalmente le seguenti categorie: ordinari od effettivi, sostenitori o benemeriti e "ad honorem".
Altre particolari tessere vengono rilasciate, sempre dai "Gruppi Rionali", che riguardano "camerati" che fecero parte di formazioni speciali come ad esempio "gli squadristi" od i 'gruppi ante-marcia" e così pure per coloro che avevano cariche, sempre nell'ambito del quartiere, ove aveva sede il 'gruppo', del tipo di 'capo quartiere' e ' capo fabbricato' (responsabile, quest’ultimo, della protezione antiaerea per la popolazione civile).
Le tessere per i gruppi presentano, nella loro quasi totalità, una grafica eccezionale essendo stati lasciati liberi i dirigenti delle sedi locali nella scelta dei disegnatori e della veste tipografica.
Come già accennato tutte queste tessere sono classificabili come Rare.
Pur avendo la certezza che i "Gruppi Rionali" vennero costituiti in tutte le città e provincie d'Italia, manca, tuttavia, un riscontro di tutti quelli che emisero proprie tessere in concomitanza con quelle ufficiali che il partito annualmente distribuiva attraverso i Fasci di Combattimento.
In molte città e provincie era stato adottato il sistema di indicare sulla tessera del partito, con apposito timbro, l'indicazione del "Gruppo Rionale" a cui l'iscritto apparteneva, per cui anche per intere regioni non si conoscono tessere di 'gruppo', mentre per altre, non molte in verità, il doppio tesseramento era molto diffuso.
Tra queste seconde in testa a tutte vi è la Lombardia e tra le provincie, Milano, che detiene il primato della diffusione.
Di ogni "Gruppo Rionale" verranno riprodotte od elencate tutte le tessere dì cui si è a conoscenza, ma il capitolo rimane aperto ad ulteriori aggiornamenti avendo la certezza che tante altre esistano ed assai gradite saranno le segnalazioni che mi potessero pervenire da parte dei collezionisti di questo interessante settore.